CAMPIONI

FABIO CAPELLO

Non ha bisogno di presentazioni il nostro primo ospite nella galleria “facce da Aldini”: plurivittorioso come giocatore, 3 scudetti alla Juventus, uno al Milan, una Coppa Italia alla Roma, numerose presenze in nazionale. Ancor più decorato da allenatore: 4 scudetti al Milan, più una Champions League e varie coppe di contorno, uno scudetto alla Roma, 2 al Real Madrid, oltre a 2 poi revocati con la Juventus. Per dirla alla Mazzone, “glie manca da vince sulla luna”.
Ebbene, il tosto friulano di Pieris, dalla mascella e il carattere d´acciaio, è stato nei primi anni 80 allenatore e coordinatore tecnico dell´Aldini. Appese le scarpe al chiodo nel 1980, iniziò la carriera da allenatore nelle giovanili del Milan, prestava due volte alla settimana alla gemellata Aldini la sua opera preziosa per conoscenza e competenza.
Coordinatore tecnico assieme al fido Italo Galbiati, con cui ha formato un binomio vincente che dura ancora oggi, dava agli allenatori di allora importanti consigli sull´impostazione del lavoro da svolgere in campo.
I vecchi dell´Aldini lo ricordano molto grintoso e vincente, qualità che con il tempo ha affinato e che lo hanno reso famoso in tutto il mondo.

ANTONINO ASTA

Centrocampista dalle qualità offensive, destro di piede, alto 173 cm per 72 kg, Antonino Asta nasce ad Alcamo (TP) il 17 novembre 1970. Dopo le giovanili nell´Aldini, esordisce tra i professionisti nel Saronno in C2 nella stagione 1994/´95, con 27 presenze e 9 reti. Seguono due anni a Monza in C1 sotto la guida esperta di Gigi Radice, l´allenatore del Toro campione d´Italia 1975/´76, che chiama i vecchi amici e dice: “Ho qua il nuovo Claudio Sala, venite a prenderlo”. Infatti la chiamata granata arriva la stagione successiva. Con il Toro in serie B conquista due promozioni in A, collezionando 124 presenze. Nel mezzo una stagione a Napoli, dove conquista un´altra promozione in A con 15 presenze e 2 gol. Nel 2002 approda infine al Palermo del nuovo corso Zamparini (24 presenze e 3 gol), dove termina la carriera nel 2004. Da segnalare una presenza nella Nazionale di Trapattoni (Italia-USA 1-0). Giocatore di grande correttezza, ha sempre sostenuto: “Esiste un codice d´onore tra i calciatori. C´è una cosa, in campo, che fa più male dei calci, anzi due: le prese in giro e gli sputi. Queste cose sono al posto più basso dei comportamenti di un calciatore.”
Antonino Asta ha giocato nell´Aldini fino alla categoria Allievi. Da noi ha imparato le regole del sacrificio e dell´attaccamento alla maglia. Il cuore Toro nasce dal cuore Aldini.

GIORGIO VENTURIN

Altro cuore Toro che nasce sui campi Aldini. Nato a Bollate (MI) il 9 luglio 1968, Giorgio Venturin calca i campi di Via Orsini fino alla categoria Allievi, quando passa poi direttamente alle giovanili del Torino dopo un acceso scontro di mercato con il Milan. La sua fortuna però è proprio quella di approdare in una società che da sempre ha investito sui giovani ed è proprio in maglia granata che Venturin ottiene le più grandi soddisfazioni.
Centrocampista di quantità, difensivo ma dotato di ottima tecnica, firma il primo contratto da professionista nella stagione 1987/´88 con il Torino. La stagione successiva va a Cosenza in B a farsi le ossa, per tornare la stagione successiva a Torino con 28 presenze e un gol. La stagione 1990/´91 lo vede protagonista in A con il Napoli (31 presenze), per tornare poi ancora a Torino, dove resta per 3 campionati di A. Nella stagione 1994/´95 veste i colori della Lazio, giocando per 4 anni con una parentesi a Cagliari. Prova l´esperienza estera con 2 stagioni all´Atlético Madrid, per tornare al suo Toro nella stagione 2000/´01 e conquistare un´altra promozione in A. Nella stagione 2002/´03 passa al Taranto, dove concluderà la carriera. 384 partite da professionista il biglietto da visita di Giorgio Venturin. Faccia da Aldini.

MASSIMILANO CAPPELLINI

Massimiliano Cappellini nasce a Bollate (MI) il 2 gennaio 1971.
Attaccante di razza, rapido e potente, sa far gol con entrambi i piedi, vero rapinatore in area di rigore. Comincia a giocare nelle file dell´Aldini fin dalla scuola calcio e nella stessa squadra con Asta e Lantignotti, altri futuri campioni. Quando milita nella categoria Giovanissimi, passa al Milan. L´esordio in Serie A con i colori rossoneri avviene a soli 17 anni nella stagione 1987/´88. Dopo una breve parentesi al Monza in Serie B, passa per 3 stagioni al Piacenza, dove conquista una promozione in serie A. Dopo una stagione a Como con 14 reti in 15 partite, ritorna nella massima serie con il Foggia di Zeman. Rientra a Piacenza in serie A nella stagione 1995/´96 e l´anno dopo conquista la promozione dalla Serie B con l´Empoli, segnando 16 reti in 37 partite. A Empoli Massimiliano si ferma per 10 stagioni tra Serie A e B, collezionando oltre 230 presenze, segnando 39 reti e contribuendo a due promozioni. Nel ricordo dei suoi ex allenatori c´è un ragazzo sereno che viveva il calcio come gioia e divertimento. Massimiliano Cappellini, faccia da Aldini, classe da Aldini.